Cronache Lucchesi

Quello che vi siete persi e quello che non dovete perdervi

Amici e amiche della Community,
Se siete riusciti ad esserci a Lucca Collezionando lo scorso 22/23 marzo saprete che è stato un evento davvero bello, altrimenti: questo racconto e queste foto vi potranno solo dare un’idea e… LA PROSSIMA VOLTA CHE VI DICO DI NON MANCARE NON MANCHERETE. Ma prima di iniziare, un paio di informazioni utili!

+++PROSSIMI APPUNTAMENTI+++
Come promesso, dopo il tour di Cenere ho deciso che mi sarei regalato più spesso la possibilità di incontri dal vivo con voi e quindi abbiamo un paio di appuntamenti in vista. Sui social o sul mio sito avrete aggiornamenti, ma intanto vi anticipo date e città:
27 aprile, Barletta
6 maggio, Roma
10 Maggio, Fermo (nel senso della città marchigiana, non che sto fermo) (ahahahah)
Prendetevele così, non ho moltissimi dettagli ancora e sono certi tra il 70% e il 90% ma… continuate a seguirmi e tenetevi liberi se siete in zona! E adesso, passiamo alle foto della mia mostra a Lucca.

“Natangelo” una mostra di vignettista

“Natangelo - un vignettista in mostra” è la prima mostra personale che mi è stata dedicata e devo ammettere che mi sono commosso nel visitarla. Allestimento e progettazione curatissimi, i toni riprendevano i colori più usati nel mio lavoro e tutto rallegrato da divertentissimi cartonati, da Cane Cattivo a Sua editorialità, passando per Amato Padre e un salutante Nat! Esposte c’erano le mie vignette satiriche più recenti (a occhio, direi quelle pubblicate da Il Fatto nell’ultimo anno). C’erano anche due reportage: “Benvenuti a Chernobyl” e “Io, Santa Claus”, che sono anche tra i miei preferiti. Avete trovato poi due postazioni per leggere, e sfogliare, due diari di viaggio completi che - per la prima volta - sono stati proposti su carta: “Ultime dalla terra - un vignettista in Patagonia” e “Somewhere in Italy - un vignettista in cammino in Italia”. Infine, il pezzo forte è stata la parte centrale dell’esposizione completamente dedicata a Cenere: dietro due grandi teli si trovava il volume esposto in una teca (è qui che mi sono sciolto). Alle pareti, tavole del libro.
La ciliegina sulla torta è stata la realizzazione di un catalogo in sole 100 copie numerate, con introduzione del direttore di Lucca Comics, Emanuele Vietina, e dei curatori dell’esposizione. Quindi se siete riuscito ad accaparrarvene uno avete davvero un pezzo raro!

Qualche foto della mostra

Ringraziamenti speciali
Due parole speciali chi ha creato tutto questo: Pio Corveddu e Dario Dino-Guida. Hanno realizzato qualcosa che auguro, davvero, a ciascun autore di vedersi realizzare almeno una volta nella sua vita professionale. Questi due signori hanno saputo rendere lo spirito del mio lavoro, concentrarlo in uno spazio fisico e costruire per il visitatore un percorso assolutamente fedele. Persone così, con questa sensibilità e professionalità, rendono qualsiasi ambito professionale (e quello artistico in modo particolare) speciale. Un grande ringraziamento va anche a Marco Corveddu: un ragazzo eccezionale che ha fatto un lavoro straordinario.

Gli incontri
Ma oltre alla mostra, Lucca Collezionando è stato anche: incontri, incontri, incontri. Ho incontrato tantissimi lettori in tre firmacopie e due chiacchierate pubbliche.
Il primo incontro, “Buoni o Cattivi?” è stato patrocinato dall’Ordine dei Giornalisti della Toscana. Dopo un’introduzione di Federica Di Spilimbergo e di Veruska Motta, io e Riccardo Corbò abbiamo chiacchierato per un’oretta su cosa significhi fare satira e fare satira in Italia: è stato interessantissimo parlare con Riccardo che ha fatto notazioni molto intelligenti e sicuramente mi ha lasciato molto su cui riflettere. E poi però non mi ha più mollato per 48 ore. Il secondo incontro è stato invece con Daniele Caluri e Emiliano Pagani: nel loro Paguri Comics Cafè abbiamo parlato di tantissime cose ma tutto, sostanzialmente, girava intorno al fare ridere e fare incazzare. Da segnalare il momento in cui Corbò ha provato a infilarsi anche a questo incontro ma è stato allontanato in malo modo (si scherza, Riccardo, ti si vuol bene) (però basta). Special Guest, il grande Leo Ortolani: che gioia rivederlo (abbiamo anche presentato insieme Cenere a Bologna)! E’ stato bello anche rivedere vecchi amici di Cenere come Manfredi Toraldo (con cui abbiamo presentato Cenere a Genova) e Stefano Tamiazzo (con lui ho presentato Cenere a Padova). E poi incontrare, di persona finalmente, tanti amici (da Marco Rizzo ai Paguri e tanti che ora nemmeno riesco a ricordare).

I firmacopie
Infine, ben tre momenti dedicati a disegnini e firme. Allo stand della fumetteria “il collezionista” ho firmato le copie di Cenere: è stato un bel momento, perchè amo sempre incontrare i lettori del mio libro dell’anima. Con loro c’è sempre una sintonia speciale. Inoltre, il libro è andato Sold-Out (ancora, un anno dopo l’uscita) e questo da una parte mi fa piacere ma dall’altra mi spiace sempre perchè lascia tanti di voi senza un cane cattivo sulla copia. Ma ci rifaremo, lo giuro! (capito, Roma/barletta/fermo?) Intanto, se volete prendere copie di Cenere le trovate in tutte le librerie e anche a questo link. Molto bello è stato anche il momento dedicato alla firma della stampa speciale realizzata appositamente da Lucca Collezionando: anche queste sono numerate e reperibili solo lì in fiera, quindi un vero pezzo da… Collezionando (madonna quante battutone sto infilando)!
La quarta foto della gallery qui sotto era la coda per la stampa speciale Made in Lucca!

Ringraziamenti finali
Oltre a Pio Corveddu e Dario Dino-Guida (a cui va un abbraccio molto forte e un pensiero speciale con tutto il mio cuore), che hanno curato e progettato tutto, il mio ringraziamento va a Marco Corveddu e Francesco Bonturi per la grafica; Jacopo Croci per la progettazione; Duccio Signorini e Simone Mennella per l’allestimento; un grazie grande a tutto lo staff di Lucca Crea per la splendida ospitalità e specialmente alle fenomenali Veruska Motta e Annalisa Quilici con le quali mi sono divertito molto e hanno fatto funzionare tutto (tranne non far piovere ma mi hanno spiegato che Lucca Comics ha una tradizione di pioggia); a Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics & Games, per la bella prefazione al catalogo; a Martina per la dolce pazienza con cui mi ha seguito e per aver fatto attenzione a che io non perdessi nulla, sopratutto me stesso; a Marco, Leo, Emiliano, Daniele, Riccardo, Stefano, Antonio, Laura; a tutte le persone dell’organizzazione che sono state supercalorose con me e mi hanno fatto davvero sentire a casa. E’ stato bellissimo, insomma: tornerò a Lucca Collezionando, come visitatore, e invito tutti voi a conoscere meglio questa manifestazione in cui il contatto con gli autori, gli ospiti e gli organizzatori è umano, caldo e molto molto molto slow comic.

E ora, perdonatemi ma non resisto a mettere quest’ultima foto prima di salutarvi!

P.s.

Visto che ci troviamo in newsletter, vi segnalo che il vostro amichevole vignettista di quartiere (io) ha ormai conclamate doti da Nostradamus. Avete letto l’ultima uscita di Trump? Vi ricorda qualcosa?